Ha militato nella Pallacanestro Varese negli anni della grande Ignis e Mobilgirgi, nella Pallacanestro Milano e nella Pallacanestro Vigevano negli anni settanta, in vari campionati tra serie A1 e serie A2[1].
Prototipo del 6° uomo, dotato di poca tecnica individuale ma con grande cuore, grinta e spirito vincente; tenace difensore (sempre in difesa sugli avversari più pericolosi) e tiratore dalla lunga distanza, partendo dalla panchina riusciva spesso a dare una svolta alle gare.[senza fonte]
È il primo giocatore arrivato alla Serie A dalle giovanili della Pallacanestro Milano. Raccoglie i migliori successi negli anni '70 con la Pallacanestro Varese con la quale vince 4 Campionati Italiani, 4 coppe dei Campioni, 1 Coppa Italia e 1 Coppa Intercontinentale.
In Serie A segna un totale di 4268[2].
In Nazionale gioca due Olimpiadi, 1 Campionato del Mondo, 4 Campionati Europei. Fu capitano della Nazionale dal 1973 al 1976.
Dal 1982 al 1992 svolse la mansione di general manager alla Pallacanestro Varese di cui diventa presidente nella stagione 1992-93.
I figli Michele e Marco militavano, nella stagione 2009-10, rispettivamente a Busto Arsizio (C-Dilettanti)[3] e a Nerviano (C-Regionale Lombardia)[4].
La figlia, Margherita, partecipa al Grande Fratello 11.
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